«LA VITA UMANA È COME UN PENDOLO CHE OSCILLA INCESSANTEMENTE TRA DOLORE E NOIA, PASSANDO ATTRAVERSO L’INTERVALLO FUGACE, E PER DI PIÙ ILLUSORIO, DEL PIACERE E DELLA GIOIA».
C'è chi ritiene che sia un pendolo a giostrare la nostra vita e l’attesa dell’oscillazione che ne scandisce il tempo è ciò che ci è concesso per sperare.
Di questo tempo nel mezzo, dell’attesa che impregna ogni attimo pare non se ne possa fare a meno...c'è.
Siamo indiscutibilmente proiettati verso il futuro. Siamo in perenne attesa che qualcosa accada per andare avanti e magari qualcosa possa migliorare.
Aspettiamo una svolta per l’Italia, una Politica più trasparente e che si rivolga in primis sempre al bene dei suoi cittadini, ma intanto con il sarcasmo ci consoliamo dei cattivi risultati e ridiamo amaramente delle Sue pessime gestioni a sfavore degli equilibri sociali.
Ci crogioliamo nel tempo in attesa di una democrazia più vera e concreta, se mai sarà possibile.
C’è chi aspetta una casa dopo che il terremoto gliel'ha portata via lasciando quelle macerie che non sono solo le briciole di quel tetto pieno di ricordi che era una volta.
E il freddo e il gelo che non dà tregua in quelle zone non fa che peggiorare la situazione e sperare però in costante attesa che torni il prima possibile il sole o uno squarcio di primavera per tutti.
C'è chi si trova in un limbo di eterna attesa dell'emergenziale aiuto dei Volontari perché possa tornare e ritrovare un po’ di dignitosa normalità dopo tante scosse o dopo la furia della Natura che non ha travolto solo la Terra o dopo il quotidiano vissuto come fosse perennemente un campo di battaglia.
Si attende una proposta di lavoro o si cerca un posto in attesa della chiamata.
La disoccupazione è uno stato di passaggio dal non fare al fare che non dovrebbe farsi attendere troppo...
Se sei giovane c’è chi dice che di tempo ce n’è sempre e bisogna fare esperienza per trovare un lavoro stabile, ma non si vive di sole esperienze se manca il sostegno economico dietro a queste e in ogni caso non c'è giustezza nello sfruttare la voglia di imparare e l’impegno.
Se sei una mamma o un papà anche tu hai aspettato con pazienza per nove mesi qualcosa di meraviglioso, che poi è arrivato e ti ha sconvolto la vita. Meritava, non è vero?
L'attesa per qualcuno è gioia immensa, per altri una miserabile forzatura, alcuni non se la lasciano sfuggire e taluni la inseguono, alla fine l’importante è il viaggio e non la meta.
Qualcuno diceva e aveva ragione: siamo bloccati nel tempo che passa, un attimo prima era ora, e qualche secondo dopo è passato. L’unico modo per sopravvivere a questo è lasciare che gli eventi ci attraversino rimanendo però saldi e presenti per viverli.
In fondo tutta la vita si aspetta altra vita e il futuro migliore. |